Il Terzo settore
Per coniugare iniziativa individuale e responsabilità collettiva occorre la collaborazione tra pubblico, privato e settori sociali. Quindi, anziché attendere che sia sempre lo Stato a fare qualcosa, nella visione di Enzo il Terzo Settore deve prendere l’iniziativa attivandosi autonomamente e mobilitando risorse private. Non per sostituirsi al pubblico, bensì per completarlo e per contribuire a generare un cambiamento profondo e duraturo. I cui benefici siano a vantaggio della società in generale. Contribuendo al tempo stesso a migliorare anche l’ambiente in cui aziende e imprenditori for profit svolgono la propria attività. Pubblico e Privato fianco a fianco come amici, realizzando una piena collaborazione.
La conseguenza di questo approccio al Terzo Settore è che il sociale viene considerato una risorsa per lo sviluppo del paese, anche dal punto di vista economico e occupazionale. In settori che vanno dall’assistenza socio-sanitaria alla educazione, dalla gestione di beni ambientali e culturali alla produzione di servizi di interesse generale, si apre quindi lo spazio per nuove imprese sociali, i cui profitti sono interamente reinvestiti nell’attività.
Fondazione Italia Sociale
Enzo ha fortemente voluto e lavorato all'ideazione e definizione della Fondazione Italia Sociale: una grande iniziativa finalizzata allo sviluppo dell’economia sociale attraverso risorse private. Lo scopo della Fondazione è promuovere la costituzione e la diffusione di strumenti, competenze e risorse, in prevalenza di privata e a carattere donativo, per realizzare quei progetti sociali che per dimensioni, impatto sociale e occupazionale trovano con difficoltà sostegno nell’ambito delle forme esistenti di finanziamento.
La Fondazione Italia Sociale - ispirandosi ad analoghi modelli internazionali che nell'ultimi anni hanno conosciuto un ampio sviluppo - rivolge in particolare il proprio sostegno a progetti di scala nazionale, di grande impatto sociale e occupazionale, che necessitano di un sostegno a lungo termine e senza finalità di lucro per raggiungere una autonoma sostenibilità economico-finanziaria.
Con una governance costituita dal presidente Vincenzo Manes e dai Consiglieri Andrea Sironi e Cristina De Luca la Fondazione è operativa ufficialmente dal dicembre 2017. Si tratta di una persona giuridica di diritto privato senza scopo di lucro, dotata di autonomia statutaria e gestionale. Vi possono aderire enti pubblici e privati, sia profit che nonprofit: i membri del comitato di gestione sono scelti tra persone di notoria indipendenza e competenza nei campi dell’imprenditorialità sociale, delle professioni, dell’accademia e di altre attività filantropiche. Il presidente Manes e i 2 consiglieri sono affiancati da 7 ulteriori membri in rappresentanza degli enti aderenti.
Cittadini e imprese alleati per promuovere il benessere sociale
Fondazione Italia Sociale opera attraverso la raccolta di fondi da realtà imprenditoriali e singoli cittadini, sulla base della legge costitutiva che le impone di utilizzare prevalentemente risorse finanziarie di fonte privata.
Viene quindi promossa la costituzione di fondi e il crowdfunding, anche insieme a soggetti terzi, raccogliendo donazioni e utilizzando strumenti di finanza sociale. Queste risorse sono interamente destinate, attraverso strumenti di partecipazione, prestito o garanzia, alla realizzazione di obiettivi di interesse generale: progetti sociali selezionati in base alla loro capacità di svilupparsi a lungo termine in realtà economicamente sostenibili e autonome.
Scopo ultimo della Fondazione è quindi quello di svolgere su scala nazionale una funzione di aggregazione e moltiplicazione di risorse dedicate a terzo settore e sociale.